LA DITTA


                         
       Domenica Digilio

                                Giacinto Cambini


                    
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 Oggetti polimaterici

La ditta ha avuto occasione di sperimentarsi nel restauro di alcune opere complesse, che ponevano problematiche di intervento di natura diversa, perché costituite da materiali eterogenei oppure perché trasformate nel tempo da un uso improprio. In alcuni casi, sono state utilizzate più tecniche di restauro contemporaneamente, collaborando, a volte, con altre figure professionali. In situazioni particolari, sono state invece impiegate le tecniche proprie del restauro dei tessuti, adottando opportuni accorgimenti.

 

Stendardo processionale, dipinto ad olio su seta su entrambe le facce, con la rappresentazione della Trinità, tra Sant'Osvaldo e San Floriano; Avausa di Prato Carnico, Tolmezzo (Ud). Lo stendardo, ormai liso e lacerato, era stato incollato su una tavola e, privato della sua natura di manufatto tessile, appariva ormai come un dipinto del quale era stata sacrificata una delle due facce. L'intervento ha mirato a recuperare non solo le figure dipinte ma l'oggetto nel suo insieme e la sua natura di stendardo. Autorizzazione del 05.09.2011.


Statua della Madonna, Museo Diocesano di Massa. L'intervento è stato eseguito su tutte le parti che costituiscono l'oggetto: la veste in seta ricamata con filati d'argento e ornamenti di pizzo, le sottovesti in tela di lino, la struttura di legno e le parti in legno dipinto del viso, mani e piedi. Autorizzazione Ufficio Beni Culturali - Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli, n. 82/15.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ventaglio in carta dipinta a tempera, con stecche di osso intarsiato e dipinto; collezione privata. Del ventaglio, sono state integrate alcune stecche ed una sezione di carta dipinta. Infine, il consolidamento tra due veli di tulle trasparenti, ne ha assicurato la funzionalità e la leggibilità.