Interventi di restauro
Dall'inizio dell'attività la ditta ha eseguito
interventi di restauro conservativo su una vasta gamma di manufatti
tessili: da oggetti molto antichi di epoca copta e vesti laiche
medievali in tessuti semplici in lana e lino, ornate da applicazioni a
ricamo, a sontuose vesti liturgiche rinascimentali nei pesanti velluti e
ricami in “or nué”. Dai fastosi arredi barocchi, ricamati con coralli,
pietre preziose e filati d'oro e d'argento a interi nuclei di parati
settecenteschi realizzati nei più raffinati e preziosi tessuti operati
dalle brillanti cromie. Dagli oggetti di arredamento alle tappezzerie
murali di dimore storiche; dai raffinati e rari accessori da
abbigliamento alle vesti di taglio e fattura orientali, dagli sfarzosi
costumi di scena alle patriottiche divise garibaldine.
Tunica in lino, con applicazioni a ricamo, XIV-XV
secolo, Palazzo Madama a Torino. La tunica è stata sottoposta ad
intervento di pulitura, reso problematico dalla presenza di filati di
diversa natura e colore.
Palazzo Madama Torino, n. 1848/T; ©
Fondazione
Torino Musei; Autorizzazione del 22.08.2011
Costume di scena per la Turandot, indossato
dalla soprano Maria Jeritza, alla prima del Metropolitan di New
York nel 1926. Per consentire l'esposizione scenografica
dell'abito, dell'imponente manto, appesantito da paillettes e
vetri colorati e del diadema, è stato realizzato un manichino,
con imbottiture adeguate a sostenerne il peso e valorizzarne la
foggia.
Casa Museo Giacomo Puccini,
Lucca
Giubba garibaldina in panno di lana, appartenuta a Tito
Strocchi, Museo del Risorgimento di Lucca. La giubba, molto
lacerata e deformata, è stata pulita, consolidata e messa in
forma su manichino realizzato appositamente, su misura.
Provincia di Lucca.
Autorizzazione del 23.09.2011
Guanto in pelle, con
polsiera in tessuto di seta ricamato con filati
metallici, XVII secolo, Palazzo Madama a Torino.
Particolare attenzione ha richiesto la pulitura
del filato metallico e della pelle irrigidita.
Il consolidamento delle lacerazioni del tessuto
è stato eseguito evitando di rimuovere le
cuciture originali.
Palazzo Madama Torino, n.
1844/T; © Fondazione Torino Musei;
Autorizzazione del 22.08.2011

Teli di rivestimento in tessuto di seta
operato, inizi del XX secolo, Salottino cinese, Palazzo Madama a
Torino. I teli sono stati puliti ed interamente supportati per
recuperare la tenuta meccanica del tessuto e consentire il
riallestimento della sala.
Palazzo
Madama, Primo piano, Gabinetto Cinese (2006); © Fondazione
Torino Musei;
Autorizzazione del
22.08.2011
Collezione di pizzi, galloni e frammenti tessili, compresi tra
il XVI e il XIX secolo, del Museo Civico d'Arte Antica di
Bologna. Sono stati eseguiti interventi di manutenzione
straordinaria e restauro sui singoli frammenti, adottando metodi
oggi ritenuti più adeguati alla conservazione dei tessili. Al
tempo stesso, è stata rispettata l'integrità della raccolta
della quale sono stati confermati i criteri storici di
organizzazione e ordinamento, anche in previsione del futuro
nuovo allestimento museale.
Kimono cinese in tessuto di seta ricamato, XVIII secolo,
particolare. Pulito, ridisteso e consolidato, il kimono è stato
esposto su supporto adeguato alla sua foggia. Casa Museo
Ivan Bruschi, Sala delle spade.
© Fondazione Ivan
Bruschi amministrata da Banca Etruria. Autorizzazione del
03.08.2011
Manto egizio in
lana, IV-VI secolo d.C., Museo Archeologico di Firenze. Il manto è stato
restaurato in tutte le sue parti, evitando di manomettere la confezione
originale. Autorizzazione Soprintendenza Beni
Archeologici Firenze; Prot. n. 14405 del 01.09.2011
Dalmatica in tessuto
“bizarre”, XVIII secolo, Museo dell'Opera del Duomo di Pisa. Il
tessuto, deformato, è stato ridisteso per valorizzare appieno la
particolarità ed estrosità del disegno.
Autorizzazione Ufficio Beni Culturali
Opa di Pisa, 05.07.2011
Dalmatica in due diversi tessuti di seta operati, XVIII secolo,
Museo Diocesano Tridentino. I tessuti molto lacerati sono stati
consolidati rendendo possibile l'esposizione del manufatto su
supporto adeguato.
© Museo Diocesano
Tridentino; Autorizzazione Prot. n. S129 del 12.09.2011
Particolare della pianeta in velluto con ricami in “or nué”,
fine del XV secolo, Collegiata di Pietrasanta.
Autorizzazione del 15.06.2011
Paliotto in lino ricamato,
primo quarto del XV secolo, raffigurante la
Dormitio Virginis e Sant'Osvaldo del Museo di
Palazzo Madama a Torino. Il paliotto, irrigidito
da un precedente restauro ad adesione, è stato
riportato alla naturale elasticità di tessuto ed
applicato a cucito su supporto adeguato.
Palazzo Madama Torino, n.
1847/T; © Fondazione Torino Musei;
Autorizzazione del 22.08.2011
Paliotto
a ricamo con coralli, seta e filati d'oro e
d'argento, XVII secolo, Chiesa di Santa Maria
Corteorlandini a Lucca. La pulitura dei filati
metallici ha messo in risalto la ricchezza
materica
del ricamo e la complessità prospettica
dell'impianto architettonico raffigurato.
Autorizzazione
Soprintendenza BAPSAE Lucca e Massa Carrara;
Prot. n. 10531 del 11.08.2011
Piviale in tessuto di seta ricamato con
filati di argento e oro, XVIII sec., parte di un nucleo di parati donati da
Maria Teresa d'Austria alla Cattedrale di Gorizia. L'intervento di restauro ha
mirato al consolidamento dei leggeri tessuti settecenteschi, appesantiti e
lacerati dai filati metallici dei fastosi ricami.
Autorizzazione Arcidiocesi Gorizia, 17.06.2011